L’assemblea dei delegati della Pgi si è tenuta quest’anno a Cama. I lavori assembleari, accompagnati dall’intrattenimento musicale di Alex Rémy Lüscher, si sono aperti con il saluto di Davide Nollo, sindaco del comune ospitante e membro del Consiglio direttivo della Pgi, del Consigliere di Stato dr. Jon Domenic Parolini e del Presidente della Deputazione grigionitaliana Samuele Censi.

Nella sua relazione annuale, il presidente Franco Milani ha illustrato gli interventi di politica linguistica che hanno impegnato il Sodalizio nell’ultimo anno, presentando i progetti realizzati, quelli in corso e le iniziative previste per il futuro. Ha posto particolare accento sui nuovi accordi di prestazione stipulati con il Cantone - che rafforzeranno ulteriormente le attività della Pgi a livello regionale, cantonale e nazionale - e sul nuovo progetto di ricerca dedicato alla lingua italiana.
Quest’ultimo, realizzato in collaborazione con l’Alta Scuola Pedagogica dei Grigioni, l’Osservatorio linguistico della Svizzera italiana e l’Ufficio cantonale di statistica, mira a mappare la distribuzione e il numero di parlanti italofoni nel Cantone, a osservare la situazione attuale dell’uso della lingua e a valutare il grado di attuazione delle misure di tutela dell’italiano presso gli enti pubblici cantonali. Il progetto prevede inoltre il coinvolgimento diretto della popolazione, al fine di comprendere più a fondo gli atteggiamenti verso la lingua, la percezione dell’attuale politica linguistica e le ulteriori azioni ritenute necessarie per il suo rafforzamento.

Dopo l’approvazione del rapporto finanziario 2024, del programma d’attività e del preventivo 2026, l’assemblea ha conferito il titolo di socio onorario al dr. Fernando Iseppi, per la «sua costante attenzione alle questioni riguardanti il Grigionitaliano, la sua capacità di sviluppare delle visioni per il futuro dell’italianità nel Cantone dei Grigioni, la lungimiranza e la chiarezza di giudizio che ha sempre profuso nei confronti del sodalizio, dimostrando costante garbo, profondità di pensiero e un approccio costruttivo e critico nel senso più alto del termine».

Infine, il Consiglio direttivo ha informato l’assemblea dell’attribuzione del premio «Fatti di parole» alla dott.ssa Miriam Nicoli – storica e ricercatrice -, «per la qualità della sua ricerca, che ha consentito di riscoprire e rendere accessibili documenti storici raramente consultati, provenienti dal Grigionitaliano e da altre valli dei Grigioni, collocandoli in un ampio contesto storiografico, sia svizzero che europeo e per il suo impegno editoriale e associativo, che ha contribuito al riconoscimento dell’italiano come lingua di pubblicazione al pari delle altre lingue nazionali».

La Pgi ringrazia tutte le partecipanti e tutti i partecipanti, invitando a leggere la relazione del presidente.

(Foto: Gianmarco Peroschi)