Rinnovi e conferme nella redazione dell’Almanacco del Grigioni Italiano | Pro Grigioni Italiano

Rinnovi e conferme nella redazione dell’Almanacco del Grigioni Italiano

Articolo - Rinnovi e conferme nella redazione dell’Almanacco del Grigioni Italiano

L’«Almanacco del Grigioni Italiano», la più popolare e diffusa tra le pubblicazioni della Pgi, ha una ormai secolare storia di ben 105 edizioni ed è dunque di tanto in tanto segnata, come sta nella normale evoluzione delle cose, anche da alcuni cambiamenti. Dal gennaio 2023 la redazione cambia infatti due dei suoi membri: come già segnalato in precedenza, il ruolo di caporedattore passa dalle mani di Remo Tosio, attivo in questo ruolo dal 1997, a quelle di Giovanni Ruatti, già operatore culturale della Pgi in Valposchiavo. Proprio per la Valposchiavo si segnala inoltre il passaggio di testimone tra Fabrizio Lardi e Luciana Nussio, insegnante di Brusio, che si è da subito mostrata assai motivata a dare continuità all’impegno profuso dal suo predecessore. 
 
La nuova redazione sta già lavorando per l’«Almanacco» in uscita nell’autunno 2023. Si segnala dunque a tutte le autrici e a tutti gli autori interessati a una pubblicazione sulle pagine della prossima edizione di contattare entro fine aprile 2023:

  • per la Valposchiavo: Luciana Nussio (Ginetto 468, 7743 Brusio – Email: luciana.nussio@pgi.ch)

  • per la Bregaglia: Renata Giovanoli-Semadeni (Via Principale 51, 7603 Vicosoprano – Email: renata.giovanoli@pgi.ch - T 081 822 15 30)

  • per il Moesano: Lino Succetti (Via Prebonìn 37, 6558 Lostallo - Email: lino.succetti@pgi.ch)

  • per gli articoli di respiro sovraregionale: il caporedattore Giovanni Ruatti (Via San Bartolomeo 9, 7742 Poschiavo - Email: almanacco@pgi.ch - +41 (0) 79 554 20 28)

 


Per informazioni:
Giovanni Ruatti – almanacco@pgi.ch - +41 (0) 79 554 20 28)

La pagina dedicata all'«Almanacco» è visibile cliccando qui.


Foto in copertina:

La nuova redazione dell’«Almanacco del Grigioni Italiano»: da sinistra Lino Succetti, Luciana Nussio, Renata Giovanoli-Semadeni e Giovanni Ruatti