Radici - progetto multimediale - «Lontani ma connessi»
Articolo - Radici - progetto multimediale - «Lontani ma connessi»
«Lontani ma connessi» : dato l'attuale contesto di distanza sociale doverosa, la Pro Grigioni Italiano ha studiato delle soluzioni alternative, per garantire uno spazio virtuale dove potersi incontrare, continuando quindi a proporre momenti di svago e di arricchimento.
L’attività in programma nei Centri regionali è momentaneamente sospesa, ma le possibilità offerte dal mondo digitale suggeriscono altre forme creative di condivisione e nuove modalità di fruizione per la cultura, affinché si possa continuare a coltivare un sentimento di reciproco sostegno.
La Pgi ha reso disponibili tramite i suoi canali alcuni progetti già conclusi, sempre ancora attuali, come l'ebook con inserti audio «Lo scrigno dei ricordi» o le «Fiabe e leggende del Grigionitaliano» raccontate con la tecnica animatic.
Radici
L'ultimo progetto sovraregionale sembra quasi arrivare al momento opportuno: sarà presentato a partire dal 25 marzo 2020, in occasione della giornata mondiale dedicata a Dante Alighieri e si tratta di un progetto multimediale dal titolo «Radici – il Grigionitaliano di generazione in generazione». È composto da due prodotti audiovisivi: un documentario con quattro storie familiari di circa 50 minuti e dieci più brevi filmati, disponibili proprio sul canale YouTube, dotati di sottotitoli in tedesco e romancio. Il tutto è approfondito con articoli tematici e schede di presentazione dei protagonisti in un numero speciale dei «Quaderni Grigionitaliani», ordinabile sin da subito.
Il progetto nasce dall'idea di raccontare il Grigionitaliano come un luogo fisico attivo, nelle quali la gente vive, produce ed entra in relazione. Le famiglie (Boninchi, Scartazzini, Rohner Erni, Berta) che si raccontano forniscono una chiave d’accesso alla vita quotidiana di Valposchiavo, Bregaglia, Mesolcina e Calanca. Descrivono il loro legame con i luoghi e la cultura locali, suggerendoci quanto la tradizione si tramandi, rinnovandosi di continuo e diventando un solido elemento sul quale si fonda la nostra eredità e dalla quale partire per reinterpretare il presente.
Gli intervistati e i protagonisti dei filmati brevi possiedono ognuno una propria storia che s’inserisce in un contesto di tante “microstorie”, le quali assieme ci avvicinano alla “mentalità” dei luoghi e di chi ci abita. Congiuntamente danno un’immagine delle realtà delle regioni italofone del Canton Grigioni: abbiamo lo stesso territorio di riferimento, siamo simili, ma siamo sotto certi aspetti complementari sia per esperienze che per stili di vita. I dettagli sono disponibili sulla pagina www.pgi.ch/radici.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutte le persone che hanno aderito al progetto, curato da Veronica Carmine e Nadia Ticozzi con il supporto dei collaboratori della Pgi. Un sentito ringraziamento a Nuccio Trotta che ha composto appositamente la colonna sonora del documentario, prodotta dalla RSI.
Lo speciale fascicolo dei «Qgi» è dotato di articoli di approfondimento, schede di presentazione e ha allegato la chiavetta USB contenente il documentario «Radici».