Importante nomina per A. Della Vedova e per tutto il Grigionitalian | Pro Grigioni Italiano

Importante nomina per A. Della Vedova e per tutto il Grigionitalian

Articolo - Importante nomina per A. Della Vedova e per tutto il Grigionitalian

La Pro Grigioni Italiano si felicita con il nuovo Presidente del Parlamento

Con la partecipazione sabato 31 agosto ai festeggiamenti per la nomina di Alessandro Della Vedova quale nuovo Presidente del Parlamento retico per il periodo 2019-2020 la Pgi ha voluto sottolineare l’importanza di questo incarico per tutto il Grigionitaliano.

La nomina a Presidente mette in luce i meriti del neodirettore della Caritas Grigioni, già granconsigliere dal 2010 e podestà di Poschiavo tra il 2011 e il 2018, e accende inevitabilmente i riflettori anche sul territorio, sulla lingua e sulla cultura del Grigionitaliano.
Questo ruolo non era ricoperto da nessun grigionitaliano da ben 18 anni, ossia dal 2001 quando fu eletto Primo Cittadino del Canton Grigioni il brusiese Rodolfo Plozza.
Nel corso della storia sono stati solamente undici gli italofoni che hanno raggiunto la più alta carica del Cantone, cioè in media una volta ogni ventuno dei 215 anni di storia del Gran Consiglio.
CCi piace ricordare l’onorevole Dr. Pierin Ratti, rappresentante dell’Alta Engadina, molto vicino al Grigionitaliano, oltre che membro della commissione della Pgi, per le rivendicazioni in campo federale. Oppure Piero Stanga, di Roveredo, eletto nel 1980 e di cui va evidenziato l’impegno in ambito scolastico, essendo stato dal 1982 fino al suo pensionamento ispettore di tutte le scuole elementari e secondarie del Grigionitaliano.
O ancora il mesolcinese Romano Fasani, che ricoprì lo stesso incarico nel 1995 e che di fatto è l’ultimo presidente grigionitaliano del legislativo ancora vivente; infine Guido Crameri, che rivestì la carica nel 1958, dopo avere svolto pure varie attività di carattere culturale fra cui quella per la Sezione poschiavina della Pgi, dove contribuì alla fondazione del Museo Poschiavino e della Società Tessitura, e che fu eletto nel 1982 presidente della Pgi.


Analogamente a quanto succede nel Parlamento federale dopo la nomina dell’onorevole Marina Carobbio, auspichiamo che la presenza di un Presidente italofono attiri maggiormente l’attenzione del Gran Consiglio sullo stato di salute della lingua italiana nel nostro cantone.
Siamo inoltre convinti e fiduciosi che un Presidente del Parlamento retico di origini grigionitaliane favorirà l’unità e la reciproca comprensione delle nostre comunità linguistiche. Auguriamo ad Alessandro Della Vedova molte soddisfazioni, scambi proficui e dialoghi costruttivi.

Buon lavoro!

 

Foto di Annalisa Devecchi