La Pro Grigioni Italiano e la Deputazione grigionitaliana in Gran Consiglio accolgono con soddisfazione l’annunciata revisione parziale dell'ordinanza sulle lingue del Cantone dei Grigioni, approvata negli scorsi giorni dal Governo.

Tale revisione è frutto di un incarico presentato nel 2021 dall’allora granconsigliere Bondolfi, insieme alla Deputazione grigionitaliana e a numerosi altri deputati di lingua romancia e tedesca, concernente la considerazione delle tre regioni linguistiche nei gruppi di lavoro, nelle commissioni specialistiche e negli organi di importanza cantonale.
L’incarico invita a prevedere obbligatoriamente in futuro la rappresentanza delle tre regioni linguistiche in tali organi, creando la necessaria base legale. Da parte sua il Governo, ritenendo difficile il reclutamento di un numero sufficiente e rappresentativo di candidati, ha chiesto di modificare l'incarico per integrare nell’ordinanza sulle lingue una disposizione secondo la quale si debba mirare in futuro ad ottenere un'adeguata rappresentanza delle regioni linguistiche.
Durante la sessione di febbraio 2022 il Gran Consiglio ha infine accolto l’incarico Bondolfi nella sua forma originaria, chiarendo che la rappresentanza delle tre regioni linguistiche in seno a tali organi deve essere non solo auspicabile, ma garantita. La revisione parziale dell'ordinanza sulle lingue del Cantone dei Grigioni, annunciata dal Governo, deve dunque prevedere in futuro tale garanzia di rappresentanza.

La Pro Grigioni Italiano e la Deputazione grigionitaliana sono liete dell’esito dell’incarico Bondolfi e grate a coloro che l’hanno sostenuto. 
L’effettiva rappresentanza delle diverse aree linguistiche negli organi di importanza cantonale non solo rispecchia l’identità del nostro Cantone, ma consente anche di dare voce alle regioni in cui tali lingue sono parlate, tutelandone le opinioni e gli interessi.

Pro Grigioni Italiano e Deputazione grigionitaliana