In «La luna nel baule», l’ultimo volume della Collana letteraria Pgi, l’autore Daniele Dell’Agnola presenta le testimonianze di vita di Jolanda Giovanoli, una donna bregagliotta che ha vissuto una vita intensa ed è stata spettatrice dei grandi e piccoli avvenimenti del Novecento. All’età di ottant’anni Jolanda ha affidato la storia della sua vita a Daniele Dell’Agnola. 

«Con delicatezza e empatia, Jolanda ci porta con sé in un viaggio attraverso le gioie e i dispiaceri di una vita vissuta con passione. Oltre gli orizzonti della vicenda personale si intravedono gli avvenimenti epocali, dalla guerra al crollo della «cortina di ferro». Sono soprattutto i piccoli gesti della quotidianità e gli affetti più sinceri a scandire il ritmo della narrazione e fare della vicenda umana di Jolanda Giovanoli lo specchio di un’esperienza collettiva. La luna nel baule si rivela così un ponte ideale che congiunge il passato e il futuro e abbraccia quattro generazioni di una famiglia bregagliotta» (dalla prefazione di Claudio Losa).

La presentazione del volume – che contiene anche la traduzione del testo in tedesco e romancio e al quale è abbinato un apparato didattico –, vedrà l’autore a colloquio con Federico Godenzi, docente e membro della commissione letteraria della Pro Grigioni Italiano, coeditrice del volume assime ad Armando Dadò.

Daniele Dell’Agnola è scrittore, musicista e docente alla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, dove si occupa di narrazione e letteratura per l’infanzia. Da vent’anni insegna nella scuola dell’obbligo. In ambito teatrale ha lavorato in qualità di musicista con Laura Curino, Ioana Butu e Silvana Gargiulo e ha composto le musiche per la lettura scenica de Il fondo del sacco di Plinio Martini. Scrive per «La Ricerca» (Loescher editore) e ha pubblicato i romanzi Melinda se ne infischia (2008), Lena e il poeta (2010), Baciare non è come aprire una scatoletta di tonno (2014) e Anche i bruchi volano (2016). Ha ideato la rubrica di narrativa «Il bidello Ulisse» per il «Corriere del Ticino», dalla quale è nato un format televisivo andato in onda dal 2015 al 2017 su Teleticino. Collabora inoltre con la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana nell’ambito della promozione della lettura. 

Per accedere all'evento sarà necessario esibire il certificato Covid. Posti limitati, prenotazione consigliata a bcb-cultura@ti.ch.