Giornata di studio dedicata a Remo Fasani
Articolo - Giornata di studio dedicata a Remo Fasani
Il lavoro di critico e di poeta di Remo Fasani rappresenta un corpus di enorme valore non ancora del tutto conosciuto come meriterebbe: a cento anni dalla sua nascita la Pro Grigioni Italiano intende rendergli omaggio, organizzando una giornata di studio presso l’Università di Zurigo, che permetta di ripercorrere la sua produzione letteraria nonché sottolineare la dimensione “umana” e di ricercatore.
Remo Fasani è nato a Mesocco il 31 marzo 1922.
Dopo la scuola dell’obbligo nel paese natale, ha proseguito gli studi alla Magistrale di Coira e presso le Università di Zurigo (dove si è laureato con una tesi su Manzoni) e di Firenze. Ha insegnato nelle scuole secondarie di Poschiavo e di Roveredo e alla scuola cantonale di Coira. Dal 1962 al 1985 è stato professore ordinario di lingua e letteratura italiana all’Università di Neuchâtel. Si è spento a Grono il 27 settembre 2011.
È stato autore di poesia, traduttore (dal tedesco e dal francese) e studioso di letteratura.
La sua opera poetica si articola in diversi periodi: gli inizi corrispondono alle raccolte Senso dell’esilio (1945) e Un altro segno (1965), in cui la montagna è una presenza dominante; segue un periodo in cui si delinea l’impegno civile, in particolare su temi legati all’ecologia, che si esprime in Qui e ora (1971) e Oggi come oggi (1976); succedono i periodi precedenti con la raccolta Tra due mondi (1983); infine corona la sua opera la raccolta Un luogo sulla terra (1992), che completa e supera il cerchio artistico condotto fino a quel momento. A testimonianza del suo talento, Remo Fasani ha ottenuto il premio Schiller nel 1965, nel 1975, nel 1983 e nel 2001, nonché il premio grigione per la cultura nel 1994.
Il programma della giornata è scaricabile nei documenti sottostanti.
Per qualsiasi ulteriore informazione, si prega di telefonare allo 081 252 86 16.
Alle date
Le date che appongo alle poesie
Potranno sembrare agli altri
Inopportune, controproducenti,
come di chi scrive non più d’un diario.
Ma per me racchiudono due sensi:
fissare l’attimo e il suo baleno
con cui la poesia si annuncia;
e segnare il commino della mia vita,
vederlo nel cangiante moto del tempo
e guardarlo immobile e colore dell’eterno.
7 novembre 1982
Data
11 novembre 2022
Luogo
Università di Zurigo
Ore
dalle 9.30 alle 16.30
Comitato organizzativo:
Aixa Andreetta, Paolo Fontana, Silva Brocco Ponzio, Rodolfo Fasani, Andrea Paganini, Pietro Montorfani, Laura di Corcia, Robin Pellanda, in collaborazione con la Prof. Dr. Tatiana Crivelli (UZH).
Documenti
Resoconto della Giornata di studio
Si è svolta venerdì 11 novembre presso l’Università di Zurigo la Giornata di studio dedicata a Remo Fasani, moderata dal Dr. Matteo Pedroni e dalla Prof. Dr. Tatiana Crivelli.
A cento anni dalla nascita, hanno reso degno omaggio a questa fondamentale personalità grigionitaliana ben otto studiosi, che hanno consentito al pubblico presente di approfondire la conoscenza della figura di Fasani e le sue molte sfaccettature.
La Giornata ha preso il via con un intervento del Dr. Andrea Paganini, che ha esaminato la corrispondenza ricevuta da Fasani, presentandone alcuni aspetti biografici e letterari e sottolineandone l’estrema attualità di pensiero.
Il Dr. Fernando Iseppi ha invece proposto un contributo dal titolo “Appunti su Pian San Giacomo”, sottolineando lo spessore dell’opera poetica di Fasani, mentre Robin Pellanda ha posto in rilievo la sua importanza nel tratteggiare quasi un secolo di storia moesana, arricchendo l’immagine di una valle meridionale delle alpi retiche in costante evoluzione.
Ha concluso la mattinata la Prof. Dr. Giovanna Cordibella, che ha indagato il concetto di attenzione e il rapporto tra Fasani e Cristina Campo.
Nel corso del pomeriggio la Giornata di studio è continuata con un intervento del Dr. Matteo Pedroni dal titolo “Per una lettura di La guerra e l’anno nuovo”, teso ad analizzare uno dei libri più interessanti di Fasani e probabilmente anche uno dei meno studiati sinora. In seguito, il Dr. Pietro Montorfani ha proposto una ricognizione attraverso tutti gli scritti critici di Remo Fasani dedicati all’opera di Alessandro Manzoni, mentre Giacomo Stanga, con la sua analisi intitolata “Le poesie come lavoro d’officina: sulle tracce del Fasani dantista”, ha dimostrato come lo studio di Fasani del poeta fiorentino attraversi trasversalmente le quattro fasi della sua produzione.
Ha concluso la giornata il Dr. Massimo Lardi, che ha ripercorso il seminario di letteratura italiana tenuto dal Prof. Fasani (e da lui frequentato) sulla storia del sonetto nel corso di un semestre estivo del 1969.
Gli Atti della Giornata di studio saranno pubblicati nel corso dei prossimi mesi sui Quaderni grigionitaliani, mentre un’ulteriore occasione per omaggiare la figura di Fasani sarà data dalla serata organizzata dalla Casa della letteratura per la Svizzera italiana, prevista il 25.11.2022.
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